giovedì 28 gennaio 2010

2-1 SUL DON ORIONE, LE AQUILANE SEMPRE IN TESTA

Partita tutto sommato corretta quella di domenica scorsa contro le avezzanesi del Don Orione, nonostante ambedue le squadre siano scese in campo con grande determinazione e grinta per accaparrarsi i preziosi 3 punti in palio e nonostante un arbitraggio indecoroso, che in alcune occasioni ha minato lo spirito agonistico della competizione stessa.
Le padrone di casa hanno lottato sempre più decise a mantenere il ruolo di capolista mentre le ospiti si sono battute a denti stretti per guadagnare punti utili per raggiungere la pole position.
E' andata meglio al Femminile L'Aquila che ha saputo gestire meglio il gioco limitando le avezzanesi nella propria metà campo per quasi tutto il match. Degna di nota un'ottima Torti, provvidenziale in molteplici occasioni da gol, che riduce il passivo ad una sola rete, e che è del tutto incolpevole sulle realizzazioni di Tiziana Sette nella prima frazione di gioco e di Michela Spagnoli nella ripresa. Ambedue le aquilane sono andate a segno da posizione ravvicinata, la Sette brava a chiudere sul secondo palo sul precisissimo suggerimento della Ciuca, mentre Spagnoli, sempre grazie allo zampino della Ciuca, improvvisa uno schema su calcio d'angolo da ripetere sicuramente.
In rete per le avezzanesi la Ranalli che, a pochi passi dalla porta aquilana, sfrutta al meglio una delle rare azioni offensive delle marsicane.
Sul triplice fischio dell'arbitro, forse giunto troppo in anticipo, vivace e motivata protesta del mister del Don Orione, anche se non credo che un paio di minuti in più avrebbero influito sul risultato finale. A mio avviso l'ultima decisione arbitrale è stata solo la ciliegina sulla torta di un arbitraggio a dir poco pessimo. La sufficienza con cui certi loschi figuri di nero vestiti affrontano le partite delle squadre femminili indispettisce giocatrici, allenatori e anche gli stessi spettatori e rovinano la credibilità che uno sport di nicchia come il calcio a 5 femminile, a fatica, si sta pian piano guadagnando.
Le numerose assenze nella formazione del Don Orione forse giustificano la prestazione che, in effetti, c' è sembrata molto meno incisiva del solito. Per noi, invece, ancora assente la Di Marco, che speriamo di recuperare domenica prossima nel big match contro l'Aragonese.
Partita importantissima quella del 31 gennaio in cui dovremo cercare di difendere il podio dall'inseguimento del Montesilvano a soli due punti e della stessa Aragonese a meno 3.